Il monitoraggio pressorio delle 24 ore è un test non invasivo che consente di registrare la pressione arteriosa continuativamente per 24 ore, mediante un piccolo apparecchio (grande più o meno come un “Walkman”) fissato in vita con una cintura.
Rispetto alla singola misurazione della pressione arteriosa consente di avere un quadro più ampio della condizione pressoria del paziente, rilevando con molta accuratezza le variazioni della pressione arteriosa circadiane e notturne, individuando un profilo pressorio più simile a quello reale.
Il giorno dell’esame, in farmacia, sistemiamo l’apparecchio e il bracciale e avviamo il dispositivo.
Consigliamo di vestirsi con indumenti comodi non aderenti, T-shirt non camicia, che permettano di nascondere il piccolo apparecchio ed il bracciale.
Durante il periodo di esame, vengono misurati i valori della pressione arteriosa (P.A.) e della frequenza cardiaca (F.C.), sia mentre si svolgono le normali attività quotidiane e di lavoro, che durante la notte.
Trascorse le 24 ore, il giorno successivo toglieremo l’apparecchio, scaricheremo i dati su pc e li invieremo al centro specialistico di telemedicina dove un cardiologo, da remoto, genererà una refertazione dell’esame.
Il referto viene consegnato il giorno successivo al termine dell’esame e consiste in un riassunto comprensivo di tutte le misurazioni effettuate e di elaborazioni grafiche di tutti i dati acquisiti nelle 24 ore, nonché di un commento sintetico da parte del cardiologo del centro di telemedicina.
L’elettrocardiogramma è un esame attraverso cui è possibile registrare e rappresentare graficamente l’attività elettrica del cuore, che corrisponde alle contrazioni (sistole) e rilasciamenti (diastole) con cui il muscolo cardiaco svolge la sua attività di pompaggio del sangue.
Il risultato visibile su carta è un tracciato con tre onde positive e due onde negative che, se diversamente rappresentate indicano una condizione patologica.
L’elettrocardiogramma standard (a riposo) consente di misurare il ritmo del cuore, alla ricerca di eventuali aritmie, e l’eventuale aumento della dimensione delle camere cardiache.
Un controllo periodico al cuore è fondamentale per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Diabete, ipertensione, fumo e obesità costituiscono i fattori di rischio che possono contribuire a causare tali malattie.
Da oggi è possibile fare l’elettrocardiogramma qui in farmacia, attraverso un servizio di telemedicina facile, veloce ed affidabile.
L’elettrocardiogramma è un esame semplice, non invasivo e privo di rischi. Nella pratica l’esame viene eseguito con il paziente in posizione supina: il farmacista applica 10 sensori, sei sul torace all’altezza del cuore e gli altri quattro su gambe e braccia, registra i battiti cardiaci e poi li trasmette ad un centro cardiologico specializzato, dove un cardiologo elabora i dati per produrre il referto dell’elettrocardiogramma entro 24 ore, oppure entro pochi minuti con un piccolo sovrapprezzo.
L’elettrocardiogramma registrato con tale servizio ha la stessa valenza ed affidabilità di quello fatto con le normali apparecchiature elettrocardiografiche.
Presso la nostra farmacia è possibile effettuare l’holter cardiaco 24 ore e anche quello 48 ore.
Il referto di un cardiologo ospedaliero, a cui invieremo tutti i dati registrati dall’apparecchio, sarà disponibile dopo massimo 5 giorni nella modalità standard. In caso di urgenze è possibile richiedere la refertazione in 2 giorni con un sovrapprezzo.
Si tratta di un elettrocardiogramma dinamico che registra per 24 o 48 ore tutta l’attività elettrica del cuore.
Vengono applicati sul petto del paziente 5 elettrodi e li si collega ad un piccolo apparecchio, grande poco più di una penna USB, che registrerà in maniera continua il “battito”.
Non è necessaria alcuna preparazione particolare per eseguire l’esame.
Il consiglio è svolgere le normali attività quotidiane per raccogliere informazioni veritiere e avere un quadro finale il più accurato possibile, quindi non bisogna stare a riposo ma comportarsi normalmente, al fine di individuare se e durante quali attività si presentano i disturbi che hanno portato ad eseguire l’esame.
Al paziente viene consegnato un “diario” in cui annotare le principali attività svolte durante le 24 ore e gli eventuali sintomi percepiti (per esempio è opportuno indicare se si svolge attività fisica anche non sportiva, come salire le scale o fare una passeggiata prolungata, oppure l’orario del riposino pomeridiano). Questo permette con maggior precisione di collegare eventuali disturbi cardiaci rilevati con la registrazione alle attività svolte durante la giornata.
In genere è il medico che consiglia di effettuarlo in caso di disturbi evidenziati dall’anamnesi clinica o da esami precedenti (come elettrocardiogramma e holter pressorio).
E’ anche ripetuto periodicamente da pazienti affetti da patologie che compromettono la frequenza cardiaca.
Permette di individuare tutte le aritmie cardiache, sia quelle con accelerazione dei battiti che quelle con rallentamento.
E’ quindi indicato
La misurazione della pressione arteriosa è molto importante per valutare la salute del sistema cardiovascolare.
Per gli anziani, gli ipotesi e gli ipertesi il controllo deve essere frequente ed è consigliabile a tutti almeno 3 volte l’anno.
I valori normali di pressione arteriosa devono essere inferiori a 140/90 mmHg.
I valori pressori inferiori a 120/80 mmHg sono considerati ottimali.
IPERTENSIONE ARTERIOSA è stata definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) la pressione che in più rilevazioni è uguale o superiore al valore di 140 mmHg di sistolica (IPERTENSIONE ARTERIOSA SISTOLICA) o 90 mmHg di diastolica (IPERTENSIONE ARTERIOSA DIASTOLICA).
Valori pressori di sistolica compresi tra 140 e 159 mmHg e di diastolica tra 90 e 99 mmHg sono definiti come ipertensione di grado lieve.
Valori pressori di 160-179 mmHg di sistolica o 100-109 mmHg di diastolica rappresentano un’ipertensione di grado moderato.
Infine valori uguali o superiori a 180 e 110 mmHg rispettivamente di sistolica e di diastolica costituiscono un’ipertensione di grado severo o grave.
E’ importante sottolineare che qualora la pressione arteriosa sia automisurata a domicilio dovranno essere considerati normali valori tensivi inferiori a 135/85 mmHg.
Molti ipertesi sono tali senza saperlo e spesse volte lo scoprono durante un controllo medico occasionale. Non a a caso gli anglosassoni chiamano l’ipertensione il killer silenzioso. Tuttavia non bisogna sottovalutare alcuni sintomi potenzialmente dovuti all’ipertensione arteriosa quali: mal di testa, ronzio auricolare, disturbi visivi, senso di vuoto alla testa, di instabilità e di vertigine; sensazione di malessere con difficoltà di concentrazione e di memoria; arrossamento del viso; palpitazioni, epistassi.
Nella stragrande maggioranza dei pazienti non è possibile riscontrare una causa vera e propria dell’ipertensione, che viene pertanto definita essenziale o primitiva. Più raramente sono identificabili malattie specifiche che possono causare ipertensione: malattie renali, malattie endocrine, malattie congenite, ecc…
In 5 minuti è possibile con estrema accuratezza determinare 11 parametri clinici urinari quali:
Lunedì 08:45 - 12:30 | 16:00 - 20:00
Martedì 08:30 - 12:30 | 15:30 - 20:00
Mercoledì 08:30 - 12:30 | 16:00 - 20:00
Giovedì 08:45 - 12:30 | 16:00 - 20:00
Venerdì 08:45 - 12:30 | 16:00 - 20:00
Sabato 08:45 - 12:30
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