Gli obiettivi principali della vaccinazione sono la prevenzione delle forme gravi e complicate di influenza e la riduzione della mortalità nei gruppi a rischio: un intervento che si propone questi risultati è sicuramente in grado di garantire un rapporto costo-beneficio molto favorevole. Al fine di perseguire questi obiettivi è importante che la vaccinazione venga offerta in modo preferenziale alle popolazioni in cui è più alto il rischio di andare incontro a complicazioni. Si tratta in primo luogo delle persone di età superiore a 65 anni e di tutte le persone di qualsiasi età affette da alcune patologie croniche di base che aumentano il rischio di complicanze in corso di influenza.
Questa strategia vaccinale si propone quindi di:
- ridurre il rischio individuale di malattia, di ospedalizzazione e di morte
- riduzione del rischio di trasmissione a soggetti ad alto rischio di complicanze o ospedalizzazione
- ridurre i costi sociali correlati con la mortalità e la morbilità
Per tali ragioni in Italia la vaccinazione viene offerta gratuitamente e attivamente da parte del Servizio Sanitario alle popolazioni a rischio. Ovviamente ciò non significa che la restante popolazione non si debba vaccinare. Tutti coloro che decidano di vaccinarsi contro l’influenza stagionale, per ragioni di lavoro, per il timore della malattia o solo per evitare il disagio che essa comporta, possono acquistare direttamente il vaccino in farmacia.
È opportuno ricordare che la protezione indotta dal vaccino inizia nell’arco di due settimane dall’inoculazione e dura all’incirca sei/otto mesi, per poi declinare. Per tale motivo, (oltre che per la variazione dei ceppi in circolazione), è necessario ripetere la vaccinazione antinfluenzale all’inizio di ogni nuova stagione influenzale.
Il vaccino antinfluenzale
Data la variabilità dei ceppi virali il vaccino viene preparato ogni anno facendo riferimento alla informazioni sui virus circolanti raccolte dal sistema di sorveglianza internazionale dell’OMS.
Le caratteristiche antigeniche che sono state in circolazione nella passata stagione sono la base per selezionare i ceppi da includere nel vaccino dell'anno successivo.
Tutti i vaccini disponibili in Italia sono inattivati, ciò significa che al loro interno non sono presenti particelle virali attive.
L’esecuzione della vaccinazione contro l’influenza è indicata in tutti coloro che desiderano evitare la malattia e che ovviamente non abbiano controindicazioni alla sua esecuzione. A una grande fetta della popolazione, quella considerata a maggior rischio di complicazioni (anziani, soggetti con malattie croniche, donne in gravidanza) il vaccino antinfluenzale viene offerto gratuitamente all’interno di una campagna vaccinale promossa dal Servizio Sanitario Nazionale. La vaccinazione è offerta gratuitamente anche a quella fetta di popolazione non a rischio che esercita attività di particolare importanza sociale:
- Medici e personale sanitario di assistenza.
- Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio.
- Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori (es. polizia, vigili del fuoco, altre categorie socialmente utili)
- Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (es. allevatori, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori, vaccinatori, veterinari, addetti all'attività di allevamento)
- Altre categorie (donatori di sangue, bambini sani nella fascia di età 6 mesi - 6 anni*, soggetti nella fascia di età 60-64 anni*)
Ti ricordiamo che la nostra Farmacia aderisce alla campagna di vaccinazione contro l’influenza.
Puoi ricevere la vaccinazione tutti i giorni, anche senza prenotazione.