IL SOLE FA BENE ALLA NOSTRA SALUTE, MA ANCHE NO!

IL SOLE FA BENE ALLA NOSTRA SALUTE, MA ANCHE NO!

La bella stagione ha aperto le porte e le giornate ci regalano tanta luce in più rispetto ai trascorsi mesi invernali.

Inizia infatti a farsi sempre più forte il desiderio di trascorre una giornata all’aria aperta, che sia al mare, al lago, sui monti o anche una semplice passeggiata tra le nostre verdi terre.

Il Sole è energia, intesa non solo come fonte di energia ecologica ma anche energia per noi stessi e la natura.

Come le piante hanno bisogno di luce per innescare i processi vegetativi e la fotosintesi clorofilliana, noi stessi necessitiamo di esporci al sole per molteplici motivi, tra i quali:

• Il sole migliora il nostro stato umorale: la luce solare, infatti, promuove la produzione di serotonina, un neurotrasmettitore che aiuta a calmare ansia e stress e migliora il tono dell'umore.

• Il sole favorisce la trasformazione del Colesterolo in Vitamina D determinando quindi un effetto osteoprotettivo. E’ noto infatti come la patologia dell’Osteoporosi sia una malattia, tutto sommato, recente. La oramai mancanza cronica all’esposizione solare, dovuta a lavori che rimangono quasi sempre chiusi tra le mura di aziende e negozi, determina uno stato di deficit dei livelli sierici di vitamina D nel flusso ematico, con conseguente diminuzione dell’attività osteoblastica (turnover osseo positivo) in favore di quella osteoclastica (turnover osseo negativo). Non a caso fino alla metà del secolo scorso si era soliti lavorare all’aperto, nelle campagne. L’osteoporosi infatti era una patologia sostanzialmente poco conosciuta.

• Il sole fa bene ai tessuti muscolari e alle articolazioni aumentando i livelli di testosterone nell’uomo e di progesterone nella donna.

• Il sole fa bene alla pelle nei pazienti che soffrono di psoriasi. L’elioterapia è infatti un trattamento indispensabile per favorire il benessere del soggetto affetto da questo disturbo.

Ma il sole fa ANCHE MALE alla PELLE! Perché?

Perché la luce solare, più precisamente i raggi UVA e UVB responsabili dell’abbronzatura, sono in grado di danneggiare il DNA delle nostre cellule causando la formazione di masse tumorali, chiamati nel gergo comune Melanomi.

Esistono diversi tipi di cancro della pelle, perché questo tessuto è formato da diversi tipi cellulari: i melanociti, che producono il pigmento melanina, e i cheratinociti. Questi ultimi prendono il nome di cellule squamose nello strato più esterno dell'epidermide, e di cellule basali nello strato più profondo. Il melanoma si forma dalle cellule produttrici di pigmento e, sebbene sia il tumore della pelle meno comune, è il più aggressivo e pericoloso se diagnosticato tardivamente. Altri due tipi di tumore della pelle sono il carcinoma basocellulare o basalioma e il carcinoma spinocellulare. Il primo, il più diffuso a livello mondiale tra le popolazioni di pelle chiara, metastatizza molto raramente, ma può comparire in parti del corpo esposte, come il viso, ed è strettamente correlato all'esposizione solare. Il secondo è meno comune, è anch'esso legato all'esposizione al sole, metastatizza raramente ma se lo fa può essere fatale.

Quindi, il sole è dannoso? Dipende.

Se da una parte diversi studi recenti hanno confermato che l'esposizione incontrollata in età infantile aumenta il rischio di tumori della pelle, la luce solare, permettendo la produzione di adeguati livelli di vitamina D, riduce il rischio di sviluppare tumori in altri organi. L'esposizione al sole è un fattore di rischio certo per l'insorgenza dei carcinomi basocellulari e spinocellulari, mentre la relazione con i melanomi rimane più labile. In questo tumore giocano un ruolo importante anche l'ereditarietà e la familiarità, la presenza di nei e il fototipo chiaro (pelle chiara, capelli biondi o rossi, occhi azzurri o verdi).

Il messaggio da portare a casa è quindi di non temere il Sole se lo si affronta con le dovute precauzioni:

Evitare l'esposizione al sole nelle ore centrali della giornata

Evitare esposizione al sole prolungata.

• Se il sole ci infastidisce non bisogna mai ignorare la sensazione e ripararsi il prima possibile

Utilizzare sempre la protezione solare, anche in città e anche in inverno

Proteggersi dal sole anche con l'aiuto di cappelli e abiti leggeri

• Non da ultimo programmare annualmente una visita dermatologica per la mappatura dei nei

Se questo articolo è stato di tuo interesse non esitare a contattarci per chiedere ulteriori consigli, o, in alternativa, vieni a trovarci in farmacia per ricevere un consiglio personalizzato.

Scroll to Top