A chiunque di noi, probabilmente, è capitato di avere un crampo.
Una sensazione di dolore improvvisa, acuta, concentrata su un muscolo e spesso accompagnata da uno spasmo.
Si sente “tirare” il muscolo che, spesso, aumenta di consistenza, può diventare duro al tatto e apparire visibilmente contratto.
In certi casi il crampo può durare anche fino a 10-15 minuti.
Che cosa sono i crampi?
Il crampo è una contrazione involontaria di alcuni dei nostri muscoli scheletrici volontari, quelli che - a differenza dei muscoli come il cuore – sono sotto il controllo della nostra volontà. I più vulnerabili sono quelli che si trovano a cavallo di due articolazioni.
Muscoli del polpaccio (gastrocnemio).
Muscoli posteriori della coscia.
Muscolo quadricipite della coscia.
Ma sono piuttosto comuni anche i crampi ai piedi, alle mani, braccia, addome e ai muscoli della gabbia toracica.
Perché vengono i crampi?
La causa precisa non è del tutto chiara, ma alcuni fattori possono aumentare il rischio e l’intensità.
Esercizio o sforzo fisico intenso, soprattutto se siamo poco allenati oppure se il muscolo non è stato riscaldato.
Sudorazione abbondante, evento che comporta perdita di acqua e di sali minerali con conseguente disidratazione oltre a alterazioni e squilibri dei livelli di elettroliti nel corpo.
Per lo stesso motivo, la disidratazione.
Alterazioni e squilibri dei livelli di elettroliti nel corpo, per esempio livelli bassi di potassio o magnesio.
Condizioni neurologiche, disturbi del metabolismo e della circolazione, uso di farmaci.
Quando si manifestano?
I crampi si manifestano all’improvviso. Di solito in precise circostanze e condizioni.
Durante o dopo uno sforzo fisico intenso e prolungato. L’acido lattico si accumula nel muscolo. Le fibre muscolari non ricevono più un’adeguata quantità di ossigeno e sali minerali e, così, si contraggono.
Per avere assunto posizioni innaturali che ostacolano la circolazione del sangue e provocano una contrazione dei muscoli.
Spesso si manifestano in stato di riposo, soprattutto la notte, quando gli arti sono freddi e la circolazione più scarsa.
In linea di massima il crampo diurno è correlato a carenza di potassio, quello notturno invece a carenza di magnesio. È quindi importante assumere un integratore salino adeguato.
Come intervenire?
Per favorire il rilassamento del muscolo contratto si consiglia di:
Massaggiare e stirare il muscolo con movimenti adeguati;
Applicare impacchi o bagni caldi e freddi alternati;
Bere acqua, meglio se ricca di sali e vitamine.
Meglio prevenire.
Alcuni semplici attenzioni e abitudini possono aiutare a prevenire la comparsa dei crampi.
Assicurare sempre la corretta idratazione del corpo. Bere abbondantemente acqua prima, durante e dopo l’attività fisica, soprattutto se si suda molto.
Favorire l’equilibrio elettrolitico del corpo con un’alimentazione ricca di frutta e verdura e, se necessario, con l’integrazione di sali minerali, in particolare potassio e magnesio.
Eseguire esercizi di riscaldamento e di defaticamento prima e dopo l’attività fisica.
Garantire un equilibrato rifornimento energetico una o due ore prima dell’attività fisica. Per esempio, un piccolo pasto a base di carboidrati complessi.
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