La pandemia di COVID-19 ha cambiato notevolmente le nostre abitudini facendoci stare in casa più a lungo; possiamo cogliere questa occasione trasformandola in una nuova opportunità di salute e modificando in meglio le nostre abitudini alimentari.
Cosa possiamo fare per mangiare meglio e rimanere in salute?
- Aumentiamo la quota di verdura, legumi e frutta nella nostra dieta e privilegiamo i cereali integrali.
- Bere acqua è essenziale nel quadro del mantenimento dello stato di salute.
- Se cuciniamo di più perché ci gratifica e rilassa, utilizziamo pochi grassi e meno sale.
- Variamo gli alimenti ogni giorno.
- per i bambini inseriamo fra i 3 pasti principali della giornata un paio di spuntini leggeri.
- Seguiamo le corrette norme igieniche per la manipolazione, preparazione e conservazione del
cibo.
È importante fare attenzione a:
- cibi grassi, ad alimenti e bevande ricchi di zucchero, a un eccesso di carboidrati;
- non esagerare nel riempire frigo e dispensa;
- cibi in scatola spesso ricchi di sale e che possono contenere additivi;
- non rendere la postazione di lavoro di casa un tavolo pieno di snack dolci o salati;
- non credere che esista un integratore che possa sostituire una dieta bilanciata o che gli integratori di vitamine proteggano dalla COVID-19, così come da altre malattie.
Raccomandazione per l’allattamento
L’allattamento è particolarmente efficace contro le malattie infettive perché rinforza il sistema immunitario e trasferisce gli anticorpi direttamente dalla madre al bambino.
Nel caso di madri con casi confermati o sospetti COVID-19, è necessario prendere delle precauzioni per poter allattare:
- praticare l’igiene respiratoria, anche durante la poppata (ad esempio starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie). In presenza di sintomi respiratori, usare una mascherina quando si è vicino al bambino;
- lavarsi accuratamente le mani con sapone o disinfettante prima e dopo il contatto con il
bambino; - pulire e disinfettare regolarmente tutte le superfici toccate;
- in presenza di sintomi importanti che impediscono di prendersi cura del piccolo o di proseguire l’allattamento diretto al seno, è possibile spremere il latte perché sia somministrato al bambino;
- in caso di malattia confermata è possibile considerare di interrompere l’allattamento e riprenderlo successivamente.
Sostegno ai genitori
- in caso di necessità, i genitori possono cercare sostegno per l’allattamento, supporto psicosociale o sostegno pratico per l’alimentazione e la gestione del piccolo rivolgendosi a professionisti adeguatamente formati. Molti Consultori Familiari e ambulatori hanno attivato un sistema di sostegno a distanza, così come i gruppi di mamme e papà nella comunità. L’elenco dei gruppi della propria zona è disponibile sul sito www.mami.org
Assunzione di bevande alcoliche È fondamentale smentire le presunte proprietà benefiche dell’alcol nei confronti del virus SARSCoV-2.
Si ricorda che:
- l’alcol è un immunosoppressore e favorisce le infezioni virali e polmonari;
- l’alcol non disinfetta né igienizza;
- l’alcol toglie lucidità.
Fonti: https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/pdf/scheda-alimentazione.pdf
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/pdf/sars-cov-2-stili-vita-alime...
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/pdf/scheda-alcol.pdf
